Comunicato Stampa

Sono stati recentemente diffusi dall' ABI i dati relativi all'andamento del numero delle rapine ai danni degli sportelli bancari nel corso del 1996.

Questi dati evidenziano una crescita del numero delle rapine rispetto al 1995 del 16%. Le rapine nel corso del 1996 sono state 2.141 pari quasi al doppio di quelle che si erano registrate nel 1990. Un fenomeno sempre più preoccupante, che mette a rischio la sicurezza dei lavoratori e della clientela e che non viene adeguatamente affrontato dalle aziende di credito le quali tendono, anzi, a contenere sempre di più le risorse destinate alle misure di prevenzione. Il numero delle guardie giurate addette alla protezione degli sportelli si riduce sempre di più e le misure alternative, che a volte vengono attuate dalle banche, il più delle volte si presentano costose e di scarsa efficacia.

IL fenomeno delle rapine appare particolarmente preoccupante in Piemonte e nella Provincia di Torino. Sono state 218 le rapine in Piemonte con un aumento di oltre il 51% rispetto all'anno 1995: Tra le regioni del Nord del Paese il Piemonte è quella che ha subito il più alto numero di rapine in rapporto al numero degli sportelli bancari con un aumento da 7,1 rapine ogni 100 sportelli nel 1995 a 10,4 rapine ogni 100 sportelli nel corso del 1996.

L'aumento delle rapine si è concentrato soprattutto nella Provincia di Torino che con 164 rapine nel '96 ha avuto un incremento del 49% rispetto al 1995, secondo solo a quello registratosi nella Provincia di Napoli (+ 51%).

Questi dati giustificano l'allarme sollevato dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori bancari di Torino le quali hanno denunciato ad inizio anno l'impressionante crescita del fenomeno al Prefetto e in molte aziende (Banca Commerciale, S. Paolo, Banca CRT, Credito Italiano ecc) hanno aperto vertenze sindacali per richiedere un rafforzamento delle misure di sicurezza.

I dati relativi al 1997 in nostro possesso, seppur provvisori, vedono una conferma dell'altissimo numero rapine registratosi nel 1996: gli sportelli bancari di Torino continuano ad essere bersagliati dai rapinatori al ritmo di 2 o 3 rapine ogni settimana. L'allarme non può quindi cessare e le banche e le Autorità preposte all'ordine pubblico devono rendersi disponibili a più incisivi interventi.

Torino 15/9/97

FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UIB/UIL