Ultime, o quasi
dal fumetto italiano 

Trigger: Bimestrale della Star Comics presentato quest’autunno alla fiera del fumetto di Lucca, di cui è appena uscito il numero 2. Formato economico tipo Bonelli, costa 2,70 euro e si trova in edicola, seppur con tiratura troppo limitata.

Trigger è un termine informatico che indica una reazione automatica  al verificarsi di un dato evento (una sorta di innesco) in una certa tabella di un data base. In questo caso l’evento si presenta nel DNA (rappresentato come un avveniristico grattacielo raffigurato nella copertina del primo numero) di alcuni individui e le reazioni automatiche si dispiegano lentamente e in modo misterioso.

La tecnica narrativa è mutuata dall’ultima generazione di serial televisivi (Lost, ecc.), quindi un vero e proprio esperimento in campo fumettistico. Si raccontano in parallelo diverse storie, che coinvolgono personaggi e situazioni apparentemente non collegati. Hong Kong, Las Vegas, Milano e la Sierra Leone sono teatro di strani e violenti accadimenti, che sembrano essere collegati ad un unico innesco: il Trigger.

LMVDM (la mia vita disegnata male): Gipi (Gianni Pacinotti) è uno dei pochi fumettisti italiani (tra i quali Ugo Pratt) ad aver ricevuto il Gran Premio della fiera del fumetto di Angouleme in Francia (2006), presentando il bellissimo “Appunti per una storia di guerra”.

A Lucca Comics di quest’anno ha presentato “LMVDM”, la sua nuova creazione. In questo romanzo a fumetti ci racconta la sua vita fra viaggi reali e psichedelici, problemi di salute e momenti di gioia.

Alterna bozzetti appena accennati con tavole complesse e raffinate, parti in bianco e nero e altre a colori. La narrazione è tesa ed efficace e si sviluppa rimanendo in bilico fra dramma e comicità. Un’opera che vale la pena di essere letta, si tratta di 12 euro veramente ben spesi!
 
Giacomo Sturniolo

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