Risposte all'altezza del
successo dei referendum Abbiamo tutti festeggiato il grande (e tutt’altro che scontato) risultato dei 4 referendum appena conclusi. Noi del tasso siamo personalmente ancora più contenti perché ci siamo impegnati moltissimo e in prima persona parlando con i colleghi, gli amici, scrivendo su face book, partecipando alle varie iniziative iniziative (flash mob, presidi, dibattiti) e così via. Ci sembrava quindi doveroso incominciare questo numero del Tasso per ringraziarvi tutto per il vostro sostegno. Questo successo ha almeno due significati. Il primo, ovviamente, è che nel paese c’è una grandissima voglia di partecipazione e impegno, purché i temi in gioco siano sentiti e condivisi. E’ un chiarissimo messaggio a chi vuole capziosamente sostenere che tutto è uguale, che non ci sono spazi di partecipazione, che “la gente” non è interessata… E’ un messaggio per tutti quelli che fanno politica,ma più in generale per chiunque svolga un ruolo di rappresentanza. E’ un messaggio anche per noi del Sindacato. Un messaggio su cui riflettere con attenzione per trovare risposte sempre più adeguate a questa esigenza fondamentale dei cittadini e, nel nostro specifico, dei lavoratori. Il secondo è che una tale partecipazione impone sulle questioni aperte dai referendum risposte all’altezza dell’impegno espresso dai cittadini. Perché ovviamente un referendum abrogativo per sua stessa natura non chiude una questione, ma la apre. Nei casi in questione sono state aperti tre temi fondamentali:
Come FISAC continueremo a impegnarci anche su questi temi, per (ri)costruire un paese in cui tutti i cittadini si possano riconoscere. Il Tasso [Per commenti all'articolo: tasso@fisac.net] |
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Tasso - ver.3.0 n.08 -
giugno 2011 -
FISAC/CGIL ISP
Liguria Piemonte Val d'Aosta -
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