Questa volta non vi propongo un vero e proprio articolo: l’appuntamento dello sciopero del 2 luglio era troppo importante per occuparsi d’altro, ma i tempi per l’uscita del Tasso erano troppo stringenti per permettermi di scrivere un intervento dettagliato.

Tuttavia non ho voluto esimermi dal dare conto anche su queste pagine, sia pure in forma ”flash” dello straordinario risultato in termini di partecipazione allo sciopero.

Infatti, come avrete già letto sul comunicato unitario nazionale, forte e compatta  è stata la risposta che le lavoratrici e i lavoratori di TUTTO IL GRUPPO INTESA SANPAOLO hanno dato, con l'adesione allo sciopero del 2 luglio, al provocatorio atteggiamento aziendale nei loro confronti. Una percentuale di adesione altissima su tutto il territorio nazionale, intorno al 90%.

Anche in Area Liguria Piemonte sud ovest, area della quale io sono una dei tre Coordinatori, la percentuale del personale presente è stata di meno del 10% e meno di 20 filiali sono state aperte (in tutto o anche solo in parte) a fronte di un totale di oltre 160. Quindi assolutamente in linea con i fantastici dati nazionali complessivi! Lasciatemi allora ringraziare tutti coloro che hanno partecipato con così grande coinvolgimento e convinzione allo sciopero! 

L'Azienda commetterebbe un grande errore se non tenesse conto di quanto espresso dai colleghi tutti nella giornata del 2 luglio.

Il grande patrimonio umano e professionale dei colleghi è il valore dell'Azienda. Non rispettarne la dignità e non valorizzarlo nella giusta misura attraverso i giusti riconoscimenti professionali, normativi ed economici denota una visione miope e assolutamente di corto respiro da parte aziendale.

Marina Guglielmetti

[Per commenti all'articolo: tasso@fisac.net]