Condivisa la strategia sulla
contrattazione di gruppo
Le
assemblee di consultazione sull’accordo di rinnovo della contrattazione
integrativa si sono concluse con una larga approvazione. Ma la cosa
veramente importante è che queste assemblee, in generale e salvo poche
eccezioni, hanno scongiurato ciò che deve spaventare il Sindacato. Nel
nostro gruppo non sono la sterile ira o la cupa rassegnazione ad aver
prevalso. Quello che ha prevalso è il senso di realtà, la richiesta di
tutele e iniziative, la voglia di difendersi ora e il desiderio di
costituire le condizioni per rilanciare domani. Quali le ragioni di
questa prevalenza?
Click qui per l'articolo completo di Paolo Barrera
L'importanza dell'unità
Il
nostro settore sta attraversando una crisi profonda e si appresta ad
affrontare una fase di pesante ristrutturazione. La Fisac non ritiene
percorribile una strada di risanamento fatta a spese dei soli lavoratori
della categoria. Elementi di crescita e di sviluppo (sostenibile) devono
essere perseguiti attraverso l’individuazione di nuovi modelli
organizzativi e produttivi basati sull’investimento in nuove tecnologie,
infrastrutture, formazione dei lavoratori. Per conseguire questi
obiettivi l’unità sindacale è un requisito fondamentale. Click qui per l'articolo completo di Giovanni Fedele
Non lasceremo morti
sul campo
L’assemblea è un momento
cruciale nella vita di lavoratrici e lavoratori intesi come parti attive
nella costruzione delle proprie esistenze professionali: è il momento in
cui ci si guarda negli occhi, ci si confronta, si espongono le proprie
idee, si manifestano le proprie esigenze, insomma... ci si dice le cose
in faccia. Ma in qualche sporadico caso la discussione non c’è stata:
piuttosto c’è stata solo una gara a chi alzava di più la voce. Come
confrontarsi con queste particolari situazioni? Click qui per l'articolo completo di
Claudia Stoppato
Isolare la CGIL? Grave errore...
Lo
scorso 16 novembre le associazioni datoriali (Confindustra, ABI, ANIA,
ecc.) e le Organizzazioni Sindacali Cisl, Uil e Ugl hanno firmato il
cosiddetto “accordo sulla produttività”, non condiviso dalla Cgil.
Purtroppo, già il 22 gennaio 2009 – complice un governo che soffiava sul
fuoco delle legittime diversità di veduta delle sigle sindacali – Cisl e
Uil avevano firmato un accordo quadro sulla contrattazione senza
l’assenso della Cgil. Ed ora, un mese fa, un nuovo accordo che ha visto
la contrarietà della nostra Organizzazione. La via degli accordi senza
la CGIL è l’unica possibile? Click qui per l'articolo completo di
Beppe Capozzolo
Un bambino è un bambino
in tutto il mondo
Sabato
1° dicembre ho messo nel cassetto “delle mie prime volte” una nuova
esperienza: la partecipazione alla raccolta fondi per una Ong, il CIAI,
una Organizzazione non governativa, apartitica e non confessionale che
dal 1968 si adopera per promuovere il riconoscimento del bambino come
persona e difenderne ovunque i diritti fondamentali, alla vita, alla
salute, alla famiglia, all’educazione, al gioco e all’innocenza. Io,
Maurizio, Daniela, Renata, Riccardo, Roberto, Luca e tutti i volontari
del CIAI sparsi per l’Italia, abbiamo distribuito tavolette di
buonissimo cioccolato del commercio equo e solidale, a fronte di una
donazione. Click qui per l'articolo completo di
Claudia Stoppato