Banca Intesa Sanpaolo SpA - Capogruppo INDAGINE “FLEXI” - dati, considerazioni, proposte… |
Proposte e domande
Alla luce del lavoro di analisi effettuato, riconfermiamo la necessità di un percorso che avvii la ridiscussione complessiva della tematica degli orari estesi, sulla base di alcuni principi:
Rimodulazione e riduzione dell’orario di servizio alla clientela nel cui ambito vada riconsiderato l’orario di apertura delle casse;
Riorganizzazione dei turni per garantire una migliore copertura delle fasce di maggior afflusso;
Ridefinizione degli orari diversificati sulla base delle reali esigenze dei territori;
Garanzia di organici adeguati da attuarsi attraverso processi di sviluppo professionale e/o riconversione del personale interessato da accorpamenti sia di punti operativi che di uffici di direzione.
Inoltre una serie di questioni si è delineata con particolare evidenza.
Qual è la reale compatibilità tra il modello di servizio (che nei fatti non è stato modificato e al momento, formalmente, è una mera riproposizione dell’esistente) a fronte dei nuovi orari?
Ha senso, come l’azienda sostiene esplicitamente, perseguire il presuntuoso tentativo di educare la clientela o non sarebbe piuttosto necessario accompagnare e assecondare il mercato?
Quali sono gli spazi per rendere compatibile un orario esteso indifferenziato con i diversi modelli organizzativi che vengono realizzati “de facto” nei diversi territori?
E inoltre, è immaginabile un processo di decentramento organizzativo che tenga conto delle diverse esigenze di realtà diverse?
E se si, con quali livelli di autonomia, entro quali limiti e con quali risorse?
Quali sono gli effetti degli orari estesi sulla distribuzione dei carichi di lavoro e come si può intervenire sulle distorsioni di tali distribuzioni?
Quanto incide sull’irrigidimento dei ruoli professionali la diversa distribuzione delle presenze in filiale?
Tutte queste domande meritano una risposta attenta e meditata, e sono il presupposto per capire, nel merito e senza pregiudizi, la reale efficacia di questo progetto – o più correttamente, della sua applicazione – rispetto agli obiettivi di incremento della redditività della rete e della difesa dei livelli occupazionali. E più in generale rispetto a quale modello di servizio occorrerà mettere in banca per la banche di oggi e di domani. La ricerca delle risposte a queste domande sarà la nostra pista di lavoro per i prossimi mesi.